Preti così…

«Io conobbi dei preti così intimamente uniti a Cristo da essere veramente penetrati dalle Sue stesse disposizioni verso tutti. Alcune volte sentivano una immensa carità per il prossimo, altre volte erano tutti riempiti di omaggi verso Dio; spesso infiammati d’amore verso di Lui; sempre il cuore ardente di zelo per Dio Padre. Cosa  davvero ammirabile anche se sconosciuta alla maggioranza dei fedeli!…

Ne ho conosciuti alcuni altri che si sentivano come se fossero nelle Sacre Pissidi di tutto il mondo, e in questo modo partecipi della lode verso Dio che Gesù Cristo Gli rende dappertutto in ogni Tabernacolo!

Questo dimostra come Gesù Cristo condivide con i Preti che sono in comunione con Lui, le  sue disposizioni interiori verso il Padre».

Questa testimonianza  così poco circostanziata, di san Vincenzo Grossi nei confronti di alcuni suoi confratelli, non potrebbe essere invece uno stratagemma letterario per raccontare di sé senza identificarsi? Le disposizioni interiori di cui parla sono troppo dettagliate per ritenerle confidenze, o deduzioni benevole ed illuminate!

Se invece non si tratta di una finzione letteraria ma di persone concrete, questi «preti così»,  anche se sono non sicuramente superuomini, hanno però preso sul serio la loro consacrazione:  «essere alter Christus!»

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