Rosario meditato – Misteri dolorosi

La passione e morte di Gesù sono l’espressione massima e il momento culmine dell’amore di Gesù (Gv 13, 1). Si dona interamente, prendendo su di sé i peccati del mondo e distruggendoli, inchiodandoli sulla croce (Col 2, 14). Ci invita a nostra volta a seguirlo portando con lui la nostra croce (Lc 9, 23), nella certanza che se moriamo con lui con lui anche risorgeremo (2 Tm 2, 11).

      1. L’agonia di Gesù nel Getsemani

Come era solito, anche la sera dopo l’ultima cena Gesù si ritira nell’orto degli ulivi. L’ora tanto attesa è giunta. Era salito a Gerusalemme sapendo che avrebbe sofferto la passione e la morte per noi. Ma ora che tutto sta per compiersi ha paura e vuole con sé i discepoli più cari, Pietro, Giacomo e Giovanni, Li vuole vicini nella preghiera, ma si ritrova solo davanti alla volontà del Padre mai così difficile da accettare. Un’agonia che si conclude con le parole: “Non la mia, ma la tua volontà sia fatta”.

Chiediamo a Maria di rispondere sempre all’invito di Gesù a vegliare e pregare con lui.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che si ritira nell’orto degli ulivi (Mt 26, 36)
        … 2. che porta con sé Pietro, Giacomo e Giovanni (Mt 26, 37)
        … 3. che prova tristezza e angoscia davanti alla passione e morte (Mt 26, 37)
        … 4. che suda come gocce di sangue (Lc 22, 44)
        … 5. che chiede di vegliare con lui (Mt 26, 41)
        … 6. che chiede di pregare per non cadere in tentazione (Mt 26, 41)
        …7. che chiede al Padre di allontanare da lui il calice (Mt 26, 42)
        … 8. consolato da un angelo (Lc 22, 43) 20
        … 9. che si abbandona alla volontà del Padre (Mc 14, 36)
        … 10. tradito con un bacio (Lc 22, 47-48)

Dio onnipotente ed eterno, che nella beata Vergine Maria, gloriosa madre del tuo Figlio, hai dato un sostegno e una difesa a quanti la invocano, concedi a noi per sua intercessione di essere forti nella fede, saldi nella speranza, perseveranti nel tuo amore.

      2. La flagellazione di Gesù
Dopo essere stato condotto al tribunale del Sinedrio e a quello di Pilato, dopo l’umiliazione davanti alla corte del re Erode, Gesù è sottoposto alla flagellazione, terribile tortura prevista dalla legislazione romana. Egli, secondo la profezia di Isaia, si è addossato le nostre colpe e ha condiviso con noi ogni tipo di sofferenza per divenire strumento di salvezza.

Chiediamo a Maria di condividere con Gesù il patire di tutta l’umanità con la quale vogliamo essere pienamente solidali.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. rinnegato e consegnato a Pilato (At 3, 18)
        … 2. flagellato per noi (Mt 27, 26)
        … 3. uomo dei dolori che ben conosce il patire (Is 53, 3)
        … 4. che si è caricato delle nostre sofferenze (Is 53, 4)
        … 5. schiacciato per le nostre iniquità (Is 53, 5)
        … 6. dalle cui piaghe noi siamo stati guariti (Is 53, 5)
        … 7. che maltrattato, si lascia umiliare e non apre la sua bocca (Is 53, 7)
        … 8. che per colpa nostra è percosso a morte (Is 53, 8)
        … 9. che senza peccato, Dio fece peccato in nostro favore (2 Cor 5, 21)
        …10. reso perfetto per mezzo delle sofferenze (Eb 2, 10) 21

O Dio che concedi alla tua Chiesa di imitare la beata Vergine Maria nella contemplazione della passione di Cristo. Donaci, per sua intercessione, di conformarci sempre più al tuo Figlio unigenito e di giungere alla pienezza della sua grazia.

      3. La coronazione di spine di Gesù

Al termine del processo davanti al Procuratore romano, dopo la flagellazione Gesù subisce l’umiliazione della coronazione di spine. Una farsa messa in atto dai soldati per il puro gusto del divertimento, che diventa dileggio, oltraggio, parodia della sua regalità. Lo spogliano, lo vestono di un manto scarlatto, lo coronano di spine, gli mettono in mano una canna a guisa di scettro, lo schiaffeggiano, gli sputano in faccia… Ed egli «maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua bocca» (Is 53, 7).

Chiediamo a Maria che ci aiuti a riconoscere Gesù in ogni volto sfigurato dal dolore o dal peccato.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. spogliato e rivestito di un mantello scarlatto (Mt 27, 28)
        … 2. coronato di spine (Mt 27, 29)
        … 3. percosso con la canna messa come scettro nella mano destra (Mt 27, 29)
        … 4. che, come aveva predetto, è consegnato ai pagani che lo de-ridono e gli sputano addosso (Mc 10,33-34)
        … 5. ridotto come un verme (Sal 22, 7)
        … 6. rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente (Sal 22, 7)
        … 7. il più bello tra i figli dell’uomo (Sal 45, 3)
        … 8. sfigurato per ridare a noi la somiglianza con Dio: «Ecce homo» (Gv 19, 5)
        … 9. a cui viene preferito Barabba (Mt 27, 15-23)
        … 10. contro cui gridano: «Sia crocifisso!» (Mt 27, 22-23)

Perdona, o Padre, le colpe dei tuoi figli e poiché non possiamo salvarci con le nostre opere, interceda per noi la Madre del tuo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo.

      4. La condanna a morte di Gesù e il suo viaggio al calvario

Su richiesta del Sinedrio, sotto pressione del popolo che gli antepone Barabba e che grida “Sia crocifisso”, Gesù è condannato a morte. «Ecco – aveva predetto –, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo consegneranno ai pagani» (Mc 10, 33). Caricato della croce compie il viaggio verso il Calvario, fuori della città santa.
Anche ai suoi discepoli egli chiede di seguirlo prendendo ogni giorno la loro croce.

Chiediamo a Maria di accogliere ogni giorno la nostra croce e di seguire Gesù fino all’ultimo.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. condannato a morte (Mt 27, 26)
        … 2. messo a morte per i nostri peccati (2 Cor 15, 3)
        … 3. che ci ha amato e ha consegnato se stesso per noi (Gal 2, 20)
        … 4. caricato della croce (Gv 19, 17)
        … 5. che ci invita a seguirlo portando la nostra croce ogni giorno (Lc 9, 23)
        … 6. condotto fuori della città santa (Gv 19, 17; Eb 13, 12)
        … 7. aiutato dal Cireneo a portare la croce (Lc 23, 26)
        … 8. che si fa nostro Cireneo e porta la croce con noi
        … 9. che sulla via del Calvario incontra le donne di Gerusalemme (Lc 23, 27-32)
        … 10. spogliato delle sue vesti (Gv 19, 23)

O Dio, che per redimere il genere umano, sedotto dagli inganni del maligno, hai associato alla passione del tuo Figlio la Madre Addolorata, fa’ che tutti i figli di Adamo, risanati dagli effetti devastanti della colpa, siano partecipi della creazione rinnovata in Cristo redentore.

      5. La morte di Gesù in croce

«Avendo amato i suoi li amò fino alla fine». Solo l’infinito amore di Dio può dare ragione della morte di Gesù in croce. Si offre per tutti compiendo l’opera più grande: la salvezza del mondo. Si racconta che i santi ad un certo momento della loro vita chiudessero tutti i libri per «leggere» soltanto il libro della croce dalla quale il Salvatore del mondo parla con le parole più eloquenti: la pienezza dell’amore, nel dono totale di sé.
Anche noi ci poniamo in contemplazione dell’amore più grande che, morendo, ha dato a noi la vita.

Chiediamo a Maria che ci insegni a morire con Gesù per risorgere con lui.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. crocifisso tra i malfattori (Lc 23, 33)
        … 2. che innalzato da terra attira tutti a sé (Gv 12, 32)
        … 3. che chiede il perdono per i suoi crocifissori (Lc 23, 34)
        … 4. che promette il paradiso al buon ladrone (Lc 23, 43)
        … 5. che ci affida a te come tuoi figli e ti affida a noi come nostra madre (Gv 19, 25-27)
        … 6. che prova la sete, egli che è la fonte dell’acqua viva (Gv 19, 28)
        … 7. che prova l’abbandono del Padre (Mc 15, 34)
        … 8. che consegna il suo spirito nelle mani del Padre (Lc 23, 46)
        … 9. che muore sulla croce donando il suo spirito (Gv 19, 30)
        … 10. deposto dalla croce e sepolto in un sepolcro nuovo scavato nella roccia (Mt 27, 59-60)

Padre santo, che nel mistero pasquale hai stabilito la salvezza del genere umano, concedi a tutti gli uomini con la grazia del tuo Spirito di essere inclusi nel numero dei figli di adozione, che Gesù morente affidò alla Vergine Madre.

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