Laudato si’ (1)

Condividiamo con i lettori del blog uno studio di suor Daniela Sanguigni sulla enciclica Laudato si’.

Trattandosi di un approfondimento abbastanza articolato, sarà modulato in diversi e successivi post con una cadenza pressoché settimanale.

L’argomento non è dettato dalla novità o dalla moda, ma dalla necessità di essere informati e coinvolti responsabilmente a fare scelte concrete di fronte al deterioramento globale dell’ambiente in cui viviamo, deterioramento che è sotto gli occhi di tutti.

Introduzione

Dell’attenzione e della cura dovuta alla nostra casa comune, Papa Francesco ha fatto un cardine del suo Magistero, dedicandovi nel 2015 l’Enciclica Laudato si’ e nel 2019 il Sinodo Amazzonico.

È evidente l’importanza della «questione ecologica», non solo in se stessa ma anche per gli impatti soprattutto sulle popolazioni più povere del pianeta, la maggioranza delle quali risiede in zone colpite da fenomeni atmosferici estremi quali cicloni, inondazioni, carestie ecc. la cui attuale e particolare gravità è dovuta ai cambiamenti climatici.

Nella Laudato si’ Papa Francesco ha descritto questi fenomeni, e, alla luce dei dati che provengono dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), ne ha considerato anche le cause come il crescente consumo di energia e l’aumento di anidride carbonica con un conseguente surriscaldamento globale del pianeta, insieme al rischio di esaurimento delle risorse. Per questo ha invitato tutti gli uomini – non solo i credenti – ad interrogarsi e ad entrare in dialogo tra di loro per comprendere ciascuno la propria specifica responsabilità nella cura della casa comune.

La «questione ecologica» interpella, dunque, anche noi Figlie dell’Oratorio, come singole persone ma anche come comunità per il ruolo educativo che ci compete a motivo della nostra missione.

Proponiamo, perciò, a partire dalla enciclica papale, una riflessione critica sulla «questione ecologica» che articoleremo in tre punti:

  • Il ruolo della fede giudaico-cristiana nei problemi ambientali odierni, alla luce di Genesi che indica nell’uomo il vertice della creazione con il «mandato» di soggiogare e dominare la terra;
  • I «dieci comandamenti verdi» che si desumono dalla lettura della Laudato si’, indicati da Kureethadam (Cfr. J. L. Kureethadam, I dieci comandamenti verdi dalla Laudato si’, Elledici, Torino, 2016);
  • Le implicazioni educativo-pastorali per la nostra presenza nelle scuole e negli oratori alla luce del dialogo tra i “comandamenti verdi” e il capitolo sesto della Laudato si’ intitolato Educazione e spiritualità ecologica.

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