Domenica delle Palme 2018: XXXIII Giornata mondiale della gioventù

In questa Domenica delle Palme 2018 si celebra, a livello diocesano, in tutto il mondo, la XXXIII Giornata mondiale della Gioventù. È un appuntamento importante in previsione dell’incontro internazionale che si terrà a Panamà nel gennaio del 2019, ma entra a pieno titolo anche nell’itinerario di preparazione al Sinodo dei vescovi sui giovani che si celebrerà nel mese di ottobre 2018.

Il Messaggio del papa per questa giornata ha come titolo: «Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio».

Questa scelta non è solo per una particolare sensibilità mariana, ma perché Francesco vede in Maria, la giovane di Nazareth, ogni giovane nella fatica del discernimento della propria vocazione.

È comprensibile, commenta il santo padre, che l’improvvisa apparizione dell’angelo e il suo misterioso saluto abbiano provocato in Maria un «brivido». Lo stesso brivido che avverte ogni giovane quando si trova di fronte alle decisioni che riguardano il suo futuro.

E al brivido si unisce, in Maria, la paura di non essere adeguata.

Il papa conosce le paure «di sottofondo» dei giovani, da quella di non essere amati, non essere accettati per quello che sono, al senso di inadeguatezza, al timore di non riuscire a trovare una soddisfacente affermazione professionale e al non veder realizzati i propri sogni. Suggerisce loro il confronto e il dialogo con gli altri, con quanti hanno più esperienza e possono aiutarli a vedere meglio e a scegliere tra le varie opzioni.

E, perché questo dialogo e accompagnamento siano possibili, invita le comunità ad aprire spazi per il gusto dell’incontro, dell’amicizia, a condividere i propri spazi vitali in spazi di fraternità, creando in questo modo una alternativa concreta alle stanze chiuse in cui l’unica finestra per guardare il mondo è quella del computer e dello smartphone.

Dio ha affidato a Maria una grande missione proprio perché era giovane, conclude il papa. L’essere giovani è una fase della vita in cui non mancano certo le energie! Ed egli auspica che siano impiegate a migliorare il mondo, incominciando dalle realtà più vicine, anche nella Chiesa, dove si augura siano loro affidate responsabilità importanti, e si abbia il coraggio di lasciare loro spazio.

(Per il testo integrale del messaggio consulta qui).

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