Comunicarsi almeno a Pasqua
Don Vincenzo nel periodo pasquale sollecitava i suoi fedeli all’adempimento del precetto della comunione pasquale e da parte sua si rendeva disponibile per un impegno, che lui considerava primario, fino ad avere la preminenza su ogni altra attività fuori parrocchia, … Continua a leggere...
Pilato era in una brutta condizione: dover condannare un innocente, anche se poteva salvarlo, perché giudice. Aveva paura che il popolo si sollevasse; aveva paura di Cesare. Che fare dunque? Ricorre per salvare Gesù Cristo ad uno strano e atroce …
Era troppo istruito Pilato per non conoscere che le accuse contro Gesù Cristo erano false: egli si era convinto di ciò anche col suo interrogatorio. Volle, quindi, salvarlo e ricorse all’uso giudaico di liberare un condannato a Pasqua. Propose la …
Don Vincenzo pur non essendo un religioso, ma sacerdote del clero diocesano, aveva una concezione della vita consacrata non da manuale di spiritualità, ma radicata nella propria coscienza sacerdotale. Quando il vescovo Bonomelli ipotizzava la consacrazione religiosa per la riforma …
«Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle giovani serve del sommo sacerdote e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: “Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù”. Ma egli cominciò a …
«Mentre parlava ancora, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una gran folla con spade e bastoni, mandata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo. Il traditore aveva dato loro questo segnale dicendo: “Quello che bacerò, è …