Il Rosario meditato – Misteri gaudiosi

Abbiamo appena iniziato il mese di maggio dedicato, nella tradizione spirituale delle nostre chiese locali, alla Vergine Maria. Le nostre Costituzioni invitano a imitare, amare, pregare Maria Santissima come Tipo e modello della nostra vita e suggeriscono una modalità concreta, cioè contemplare con lei, ogni giorno nel Rosario i misteri della salvezza.

Maria, infatti, è stata la prima ad accogliere e custodire nel suo cuore i misteri del figlio suo, e Paolo VI, nell’esortazione Marialis cultus, propone la vergine quale «prima e più perfetta discepola di Cristo» (n. 35).

Nessuno meglio di Maria può aiutarci a meditare e a vivere i misteri della vita di Gesù, e la recita del Rosario è un esercizio per contemplarli con i suoi stessi occhi. In questa preghiera mariana ci facciamo aiutare da un suggerimento-proposta di padre Fabio Ciardi¹ (qui). Attingendo liberamente ad alcuni suoi testi, proporremo settimanalmente i misteri del Rosario, come aiuto per quanti vogliono dedicare un piccolo spazio di tempo alla meditazione e contemplazione del grande mistero cristiano.

¹ Padre Fabio Ciardi, è un sacerdote oblato di Maria Immacolata e grande teologo conosciuto e apprezzato a livello internazionale per i suoi scritti e il suo insegnamento. Di lui abbiamo scritto (qui) qualche tempo fa. 

 

MISTERI GAUDIOSI

I misteri gaudiosi ci introducono nel lungo periodo che precede la vita pubblica di Gesù. Ci ricordano l’amore infinito e misericordiosi di Dio Padre che ha mandato suo Figlio in mezzo a noi. Dio entra nella nostra storia, fatta di persone concrete: Maria, Giuseppe, Elisabetta, Simeone, Anna… e di luoghi precisi: Nazareth, Betlemme, il tempio di Gerusalemme… È soprattutto il tempo del mistero profondo e pieno di luce che avvolge la famiglia di Nazareth nel nascondimento della vita quotidiana.

  1. L’annuncio dell’angelo a Maria

L’Annunciazione è un dialogo e un evento. È un dialogo: Dio chiede a Maria di collaborare al mistero della salvezza e Maria risponde con la piena adesione al suo progetto (Lc 1, 36). È un evento perché la potenza dell’Altissimo la copre con la sua ombra, concepisce un figlio che “sarà chiamato Figlio di Dio” e lo dà alla luce. (Lc 1, 30-35)

Gesù vuole rivivere anche in noi, ed attende il nostro sì.

Possiamo quindi recitare la prima parte delle dieci Ave Maria aggiungendo a ciascuna una citazione biblica, come suggerito di seguito, e concludendo con una Orazione.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che ti fu annunziato dall’angelo (Lc 1, 26-38)
         … 2. Figlio dell’Altissimo (Lc 1, 32)
         … 3. il cui regno non avrà fine (Lc 1, 33)
         … 4. Figlio di Dio (Lc 1, 35)
         … 5. concepito per opera dello Spirito Santo (Lc 1, 36)
         … 6. vero Dio e vero uomo (Concilio di Calcedonia)
         … 7. divenuto in tutto simile a noi (Fil 2, 8)
         … 8. che svuotò se stesso per noi (Fil 2, 8)
         … 9. il nome con cui l’ha chiamato Giuseppe (Mt 1, 23)
         … 10. l’Emmanuele, il Dio con noi (Mt 1, 21.25)

O Dio, che all’annunzio dell’Angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che la onora come vera Madre di Dio, di godere sempre della sua intercessione presso di te.

  1. La visita di Maria a santa Elisabetta

La Visitazione è un dialogo e un evento. Il dialogo è tra Elisabetta e Maria. Elisabetta proclama a gran voce la benedizione su Maria e Maria proclama le grandi cose che ha fatto in lei l’Onnipotente. L’evento è l’incontro tra i due bambini, Giovanni sussulta di gioia nel grembo della madre all’arrivo di Gesù nel grembo di Maria.

Chiediamo a Maria che ogni incontro si trasformi in un rapporto d’amore e in una lode a Dio.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che ti spinse in fretta verso la regione montuosa (Lc 1, 39)
         … 2. che portasti in visita da Elisabetta (Lc 1, 40)
         … 3. che fece sussultare Giovanni nel grembo della madre (Lc 1, 41)
         … 4. che ha fatto in te grandi cose (Lc 1, 49)
         … 5. che ti ha resa profeta di grandi cose (Lc 1, 46-56)
         … 6. che ha mostrato la sua misericordia di generazione in generazione (Lc 1, 50)
         … 7. che ha spiegato la potenza del suo braccio (Lc 1, 51) 9
         … 8. che ha innalzato gli umili (Lc 1, 52)
         … 9. che ha ricolmato di beni gli affamati (Lc 1, 53)
         … 10. che ha soccorso Israele suo servo (Lc 1, 54)

Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di amore hai ispirato alla beata Vergine Maria, che portava in grembo il tuo Figlio, di visitare sant’Elisabetta, concedi a noi di essere docili all’azione del tuo Spirito, per magnificare con Maria il tuo santo nome.

    3.  La nascita di Gesù

La nascita di Gesù “è” l’evento! Dio che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. Maria lo avvolge con le fasce. Per il Figlio di Dio che ha creato i cieli e la terra non c’è posto nell’alloggio (Gv 1, 11-12). La nascita di Gesù è un dialogo: tra gli angeli e i pastori, tra i pastori e i genitori di Gesù… «per tutta la regione montuosa della Giudea si discorreva di tutte queste cose» (Lc 1, 65). È un evento da “custodire in cuore” e di cui continuare a parlare… (Lc 1, 66).

Chiediamo a Maria che Gesù continui a nascere in noi e in mezzo a noi.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. nato in Betlemme di Giuda per noi (Lc 2, 4)
         … 2. Verbo fatto carne per noi (Gv 1, 14)
         … 3. cha ha posto la sua dimora tra noi (Gv 1, 14)
         … 4. che si è fatto bambino per noi (Is 9, 5)
         … 5. che hai avvolto in panni (Lc 2, 7)
         … 6. che hai deposto nella mangiatoia (Lc 2, 7)
         … 7. che hai adorato insieme a Giuseppe 10
         … 8. cantato dagli angeli (Lc 2, 13-14)
         … 9. adorato dai pastori (Lc 2, 16)
        … 10. adorato dai magi (Mt 2, 11)

O Dio che hai mandato dal cielo il tuo Figlio, parola e pane di vita, nel grembo della santa Vergine; fa’ che sull’esempio di Maria accogliamo il tuo Verbo fatto uomo, nell’interiore ascolto delle Scritture e nella partecipazione sempre più viva ai misteri della salvezza.

  4. La presentazione di Gesù al tempio

La Presentazione è un evento e un dialogo. È un evento: il Signore entra nel suo tempio, come aveva profetizzato Ezechiele (43). È un dialogo tra Simeone e Dio, tra Simeone e i genitori, Maria in particolare. È la lode della profetessa Anna che a tutti “parlava del bambino” (Lc 2, 38).

Chiediamo a Maria che presenti anche noi all’Altissimo.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. presentato al tempio (Lc 2, 21-22)
         … 2. che adempie in tutto la legge (Lc 2, 24)
         … 3. accolto da Simeone, su cui era lo Spirito Santo (Lc 2, 25)
         … 4. nostra salvezza (Lc 2, 30)
         … 5. luce per illuminare le genti (Lc 2, 32)
         … 6. gloria del suo popolo Israele (Lc 2, 32)
         … 7. segno di contraddizione (Lc 2, 34)
         … 8. lodato e raccontato da Anna (Lc 2, 37)
         … 9. cresciuto nella casa di Nazareth (Lc 2, 40)
        … 10. che si irrobustiva, pieno di sapienza (Lc 2, 40)

O Dio, che hai esaudito l’ardente attesa del santo Simeone, compi in noi l’opera della tua misericordia; tu che gli hai dato la gioia di stringere tra le braccia, prima di morire, il Cristo tuo Figlio, concedi anche a noi di camminare incontro al Signore, per possedere la vita eterna.

  1. Lo smarrimento e il ritrovamento di Gesù nel tempio

Lo smarrimento e il ritrovamento sono un evento e un dialogo. Sono un evento: la presa di coscienza di Gesù della sua missione: deve occuparsi delle cose del Padre (Lc 2, 49). Sono un evento per Maria e Giuseppe che sperimentano l’angoscia per aver perduto il figlio. Sono un dialogo tra Gesù e i dottori, tra Maria e Gesù. Un dialogo quest’ultimo, che sembra non portare frutto: «Essi non compresero ciò che aveva detto loro» (Lc 2, 49). Eppure la madre continua a “custodire tutte queste cose nel suo cuore” (Lc 2, 51).

Chiediamo a Maria di essere costanti nella ricerca di Gesù e di lasciarci trovare da lui sempre alla ricerca di noi.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. rimasto nel tempio a Gerusalemme (Lc 2, 43)
         … 2. che con Giuseppe hai cercato, angosciati (Lc 2, 49)
         … 3. che avete trovato dopo tre giorni tra i dottori nel tempio (Lc 2, 46)
         … 4. pieno di grazia e di verità (Gv 1, 14)
         … 5. che compie le cose del Padre (Lc 2, 49)
         … 6. che scese a Nazareth e stava sottomesso a te e a Giuseppe (Lc 2, 50)
         … 7. nella vita nascosta di Nazareth (Mt 2, 23)
         … 8. conosciuto come il figlio del falegname (Mt 13, 55) 12
         … 9. il cui mistero hai custodito nel tuo cuore immacolato (Lc 2, 51)
         … 10. che cresceva in sapienza, in statura e in grazia presso Dio e gli uomini (Lc 2, 52)

O Dio, nostro Padre, che nella santa Famiglia di Nazareth ci hai dato un vero modello di vita, fa’ che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore, perché, riuniti insieme nella tua casa, possiamo godere la gioia senza fine.

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