La «famiglia del Grossi»

Preparandoci a vivere il mese missionario e volendo ricordare le prime figlie dell’Oratorio partite per la missione argentina – oggi già in Paradiso – abbiamo chiesto ad alcune suore autoctone della prima ora e a persone che avevano avuto modo di vivere con loro i primi anni di inserimento nella nuova realtà, di condividere con i lettori del blog le loro «memorie».

Leggendole ci ha colpito qualcosa di molto bello e significativo che ci piace evidenziare.

Le suore, per la condivisione di vita con alcune Figlie dell’Oratorio missionarie ad gentes, hanno messo in luce nelle loro testimonianze lo spessore spirituale e apostolico oltre che umano. Valori che hanno segnato la missione, caratterizzandola come «evangelica».

Dai racconti invece di gente del quartiere o simpatizzanti – racconti che saranno proposti ai lettori nei prossimi post – emerge una caratteristica costante e  davvero significativa che qualifica in modo inconfondibile il modo di vivere la missione delle Figlie dell’Oratorio in Argentina.

Nei loro ricordi, a volte abbastanza lontani nel tempo, se anche viene fatto il nome di una suora a cui per le circostanze erano legate, è solo per collegarlo alla comunità a cui apparteneva. Ognuna con la propria  singolarità, ma tutte accomunate da un inedito – per quel contesto sociale – spirito di accoglienza e di benevolenza, di condivisione, di evangelizzazione e promozione sociale. Non era la singola persona a spiccare ma  la comunità e lo spirito che la animava, anche se ogni suora aveva in essa un compito e un ruolo. 

La «famiglia del Grossi», espressione usata per indicare la grande «comunità educativa» del «Colegio padre Vicente  Grossi», è la definizione che meglio di ogni altra fa l’elogio delle nostre missionarie, della loro opera, della loro presenza e del loro carisma. È la più bella testimonianza che le competenze e le abilità particolari sono state  elementi di coesione, perché tutte ed ognuna hanno risposto primariamente ad una chiamata di Dio,  e poi del fondatore san Vincenzo Grossi, piuttosto che a un progetto personale.

Le vere protagoniste della missione ad gentes sono state le comunità!

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  1. Recuerdo siempre a Suor Anna por su picardía y su capacidad de introducirse en un ambiente aunque no fuera invitada….con su sonrisa llegaba y se acomodaba y sobretodo disfrutaba!!!