9 marzo 1845: un seme viene gettato in una terra buona

Il 9 marzo del 1845 nasceva a Pizzighettone san Vincenzo Grossi.

Non era nato un santo, ma un bambino. Nessun evento prodigioso ha accompagnato la sua nascita e meno ancora la sua crescita di fanciullo, adolescente, giovane, e la sua vita di sacerdote e fondatore.

Non è stato perfetto, né un superuomo.

Ha vissuto una vita normale: l’ha spesa al servizio degli altri, ha sopportato le avversità come tutti, ha risposto al male con il bene, ha conosciuto l’amore di Dio lo ha seguito con tutto il cuore.

Una vita umile, la sua, perché sgombra di apparenze, libera da ostentazioni, affrancata dalla mondanità. Una vita semplice perché centrata in Dio. Una vita feconda perché sepolta nei solchi della fedeltà.

Grazie don Vincenzo, perché  sei stato una generosa manciata di buon grano gettato in un terreno buono.

Poi, non si sa come, Dio ha fatto il resto!

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  1. Grazie, Signore, per avercelo messo sulla nostra strada ed avercelo donato come Padre!