Pagine di vita, racconti di un’anima (53)

23 settembre

Superiora io? No, no, sono la serva di tutte. Non saprei come guidare l’Istituto, se non servendolo.

Gli ordini di don Vincenzo vanno però eseguiti subito. Parto per Lodi.

Post scriptum. Concludiamo con questo post il «diario dell’anima» dei primi anni di vita religiosa di Madre Ledovina fino alla sua elezione a superiora generale. Ribadiamo che non si tratta di un diario autografo perché Madre Ledovina non ci ha lasciato nulla di questo genere, ma di un artificio letterario attraverso cui sono state rilette alcune lettere personali – queste sì di madre Ledovina! – e le memorie che di questi anni ci ha lasciato suor Taddea Tarozzi, memorie scritte, come ella stessa attesta, su suggerimento del Fondatore. Nulla è stato lasciato all’invenzione.

Chi ha avuto la costanza di leggerle giorno dopo giorno, ha potuto cogliere uno spaccato di vita profondamente umano, ma anche riccamente spirituale e ascetico.

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  1. Grazie per questo sguardo che il blog ha permesso di avere sulla vita di Ledovina Scaglioni. Bel lavoro!