Il volto misericordioso di Dio

logo«Misericordiosi come il Padre»: questo il motto del Giubileo da poco iniziato. Ma chi ci rivela il volto misericordioso del Padre?  Gesù: è lui il volto  fedele della misericordia del Padre ed è per questo che nel logo ufficiale del giubileo  2015-2016 il motto è accompagnato dall’immagine evangelica del buon pastore, dove la pecorella smarrita e ritrovata viene sostituita dall’uomo smarrito, simbolo dell’umanità che il Figlio è venuto a riscattare con il suo amore.

Anche san Vincenzo Grossi nella sua conferenza sull’amor di Dio riprende le immagini evangeliche che lo esprimono. Scrive infatti: «Tutte le immagini sotto cui Dio raffigura se stesso, provano com’Egli aspiri al nostro cuore. Avrebbe potuto simboleggiarsi in un guerriero armato, in un forte conquistatore, in un giudice severo. Ma no, Egli preferisce quelle immagini che più parlano al cuore, che più si insinuano nel cuore, che più riescono a destare nel cuore un palpito d’affetto. Scorrete infatti l’Evangelo e sarete commossi nel leggere le graziosissime e tenere parabole sotto cui Gesù Cristo raffigura se stesso: quando prende l’immagine di un padre che accoglie con tenera espansione un figliuolo pentito che ritorna a lui; quando quelle di un pastore che corre in traccia della pecorella smarrita, né riposa finché non l’abbia trovata e riportata all’ovile… Gesù ci ha amati con un Cuor di uomo unito al Verbo Eterno di Dio. Ci ha donato il suo cuore per ottenere il nostro ed avere il diritto di dirci: fili mi! (Figlio mio!)…».

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  1. “Voi siete la misericordia: siete tutte l’amore ed una forma di Gesù….” scrive san Vincenzo alle sue suore… Prendere la forma del Maestro e la forma anche del Padre vuol dire essere in profonda sintonia col cuore di Dio. Aa questo siamo chiamate come figlie dell’Oratorio.