AVVENTO: attesa e attenzione
Oggi iniziamo il tempo sacro dell’Avvento!
Avvento è parola quasi esclusiva del linguaggio liturgico. Un residuo lo si può trovare ancora nei coloratissimi calendari dell’avvento che sono solo una parodia triste e vuota integrata nel grande mercato natalizio.
Noi celebriamo l’Avvento che significa farsi vicino. In queste settimane cresce l’attesa.
L’ Attesa di Gesù eternamente incamminato verso ogni uomo, finché ci sarà uomo sulla terra.
L’attesa chiede attenzione perché i cuori non si appesantiscano (Lc 21,34), perché «la più grave epidemia moderna è la superficialità» (Raimon Panikkar).
Attenti a che cosa?
Al cuore, casa della vita; attenti agli altri, portatori inconsapevoli di tesori; attenti al quotidiano, dove si può sentire l’eco sommessa dei passi di Dio.
Attesa e attenzione vorremmo che fossero le parole del nostro avvento perchè l’Incarnazione non è finita: ora è il tempo del nostro Natale.