Avvento, tempo favorevole…
Avvento, tempo in cui si apre una porta, si forma una breccia nelle mura, si squarciano le nubi e una manciata di luce ci colpisce in faccia. Non per abbagliarci, ma per svegliarci.
Avvento, tempo di strade perchè Dio è “Colui-che-viene”, che cammina a piedi, senza clamore, nella polvere delle nostre contrade, camminatore dei secoli e dei giorni.
Avvento, tempo in cui la ricerca di Dio si muta in attesa di un Dio che ha sempre da nascere, sempre incamminato e sempre straniero in un mondo distratto.
Avvento, tempo per accorgersi di chi ti sfiora nella tua casa, di chi ti rivolge la parola, di cento naufraghi nel Mediterraneo, di donne e bambini sepolti dai missili, di adolescenti confusi e disorientati… , tempo per accorgerci che questo pianeta è avvelenato e depredato dai nostri stili di vita insostenibili.
Avvento, tempo per fermarsi, per guardare come innamorati la sofferenza che preme, la mano tesa, gli occhi che ti cercano colmi di lacrime silenziose che vi tremano dentro, tempo per vedere anche i mille doni che i giorni recano, le forze di bontà e di bellezza all’opera in ogni essere.