La riparazione e la solidarietà

La riparazione legata alla spiritualità del Cuore di Gesù ha avuto, nel nostro Istituto, molteplici modalità di espressione: il quadrante della misericordia, le guardie d’onore, l’offerta di vittima e altre devozioni nelle quali generazioni e generazioni di suore hanno trovato il solco per vivere  con fecondità e intensità la propria consacrazione e missione.

Questa dimensione trasversale del nostro carisma, infatti, ha segnato non solo la spiritualità ma si è manifestata anche nelle opere apostoliche. Riparazione non è mettere a posto i conti che gli altri hanno in sospeso con Dio, ma è mettere un riparo alle «cause» del male nel quale sono «incappate» le persone o per propria debolezza o per le circostanze. In altre parole la riparazione ha anche una dimensione operativa pastorale.

Sicuramente molte delle nostre comunità hanno svolto attività che nella loro ispirazione originaria avevano questo obiettivo: mettere un riparo a quello che mancava, a ciò che era stato sbagliato… trascurato o emarginato. La stessa missione ad gentes è nata nel nostro Istituto per mettere un riparo alla mancanza di operatori e operatrici nella pastorale parrocchiale o nell’area educativa delle grandi periferie urbane.

Sarebbe interessante, individuare quali servizi apostolici oggi hanno mantenuto o sviluppato questa caratteristica della riparazione, a livello non solo di ispirazione ma anche operativo.

Quali sono i mali che oggi siamo chiamate a riparare, secondo la nostra missione e nel nostro apostolato?

 

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