Secondo anniversario della Canonizzazione di don Vincenzo Grossi

«La santità consiste in soli due sforzi:

quello di conoscere la volontà di Dio

e quello di farla quando la conosciamo».

(V. Grossi)

Il 18 ottobre 2015  papa Francesco ascriveva don Vincenzo Grossi nel libro dei Santi da proporre come modelli alla Chiesa universale: la prova che quello che don Vincenzo proponeva ai suoi fedeli, plasmava già la sua esistenza!

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  1. Festa di San Luca e secondo anniversario della canonizzazione di San Vincenzo. L’Apostolo e il padre spirituale di anime ci offrono l’opportunità di pensare, di uscire dal “chiuso” per respirare con polmoni universali.

  2. Condivido che ci offrono l’opportunità di uscire dal “chiuso”, ma c’è la volontà? C’è la reale convinzione di “uscire” o è solo un bel desiderio? Quali azioni si mettono in campo per realizzarlo?
    Scusate ma spesso mi sembra ci sia tanta voglia di “uscire”, ma nel momento di passare ai fatti tutto l’ardore si raffredda.

  3. Memoria e gratuitá…non dimenticare da dove veniamo…riconoscere la radice, custodirla e portala a frutto…. e stupirci e commuoversi per questo dono della canonizzazione di san Vincenzo….

  4. Il commento di Marco mi interpella e mi consente di continuare la mia riflessione. Gli anni trascorsi in Ecuador non sono stati un viaggio turistico, ed ora non sono neppure solo un caro ricordo, anche se l’Ecuador mi è molto caro. Mi sento a pieno titolo missionaria, anche se ora sono in Italia. L’esperienza vissuta mi ha veramente aiutata ad uscire dai miei confini, oltre che quelli geografici. La missione ad gentes non si è chiusa con il mio rientro in Italia, perché ha lasciato una forte impronta in me. Vorrei, però, fare un distinguo tra i desideri/aspirazioni personali e le aspirazioni “istituzionali” sulle quali non ho come intervenire.
    C’è il blog, e meno male, un mezzo che aiuta a non spegnere il fuoco dello Spirito sotto la brace, anche solo nel pensare, nel riflettere, nel condividere la vita.