Uomo di grande fede
La fede non si può dimostrare, la si racconta.
Così è successo al popolo di Israele che della sua relazione con Dio ne ha fatto la storia Sacra.
Anche Don Vincenzo ha avuto la sua storia con Dio. Non l’ha raccontata, né scritta in un diario, ma era sotto gli occhi di tutti.

Celebrava la Messa con cura e con raccoglimento, era fedele alla preghiera del breviario e a quella con la comunità parrocchiale. Considerava la sagrestia l’anticamera della Chiesa e lo esprimeva mantenendo un contegno appropriato al luogo.
La cura che metteva nel custodire e conservare i paramenti e le suppellettili sacri era legata alla sua responsabilità diretta di parroco, ma l’accompagnava con le parole «A Dio deve andare il meglio», riportando tutto alla relazione con Dio e non semplicemente a un obbligo da adempiere.