Vita, dolcezza, speranza nostra… (Salve Regina 3)
Nella Salve Regina ci sono tre attributi applicati a Maria e che accompagnano il titolo di Regina di misericordia: «Vita, dolcezza, speranza nostra».
Maria è nostra vita perché con gli esempi della sua esistenza santa genera ed educa alla vita.
È nostra dolcezza perché portatrice di valori d’immensa amabilità.
Maria è speranza nostra anzitutto perché è «speranza di risurrezione». È inoltre «speranza di misericordia» perché, considerando la Vergine quale icona della misericordia divina, confidiamo di ottenere per sua intercessione ciò che non meritiamo a causa del nostro peccato.
I tre attributi hanno un’eco intensa nel cuore del cristiano: lo richiamano all’origine della sua esistenza (vita), al suo bisogno di consolazione nell’amarezza (dulcedo), alla necessità di vivere in un’attesa che non deluda (spes).
Questi termini rigorosamente parlando, si riferiscono a Cristo: vita nostra è solo Cristo, lui solo la sorgente della suprema dolcezza, lui la nostra unica speranza, ma per i monaci del Medioevo tutto ciò è dato per acquisito per la Vergine. In Maria non vi è luce che non sia riflesso di quella di Cristo. La Vergine è vita, dolcezza, speranza nostra solo in quanto efficace riverbero dell’azione salvifica di Cristo.