I regali di Natale

Davanti a Gesù, il Salvatore, che nasce per noi non si può arrivare a mani vuote.
I Pastori e i Magi, umili e dotti, poveri e ricchi, tutti hanno portato dei doni.
È stato il modo più naturale per sottolineare l’importanza dell’appuntamento, per dare rilevanza al valore della venuta del Signore in mezzo a loro.


In questo Natale ognuno di noi ha cercato di aggiungere alla lista tradizionale dei regali, altri doni, più spirituali.
Il primo è l’amore spassionato per la verità del Natale:
ogni uomo non è solo e abbandonato, perchè Gesù è l’Emmanuele, il Dio con noi.
Il secondo è la «cultura di pace»,
che fa percepire gli altri come fratelli e non come rivali.
Il terzo dono è la solidarietà tra gli uomini,
che si fa attenzione cordiale e fattiva verso gli altri.
Andando simbolicamente, oggi, alla capanna di Betlemme con i nostri doni,
più simili a manciate di semi che a ceste di frutta, non ritorneremo a mani vuote perché lì, nella paglia, è deposto, Gesù, colui che è la sorgente dell’Amore.
E non c’è nessuno che, poco o tanto, non ne riceva e non possa a sua volta condividerlo.

Il nostro augurio per questo Natale 2021 raggiunga ogni visitatrice e visitatore del Blog
come un piccolo dono, come una scintilla di luce che volentieri condividiamo
perché ognuno possa alimentarla e così illuminare lo spazio grande o piccolo in cui vive ed agisce.
E se succederà, tante persone potranno scoprire che
Gesù è la LUCE venuta tra noi e gioire per questo!

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