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Con molto anticipo sulla festa liturgica di san Vincenzo Grossi, nostro patrono, che si celebra il 7 novembre, ci siamo chieste come solennizzare quest’anno questa importante ricorrenza. E’ venuta una autentica pioggia di proposte e quindi, con aderenza alla nostra realtà e possibilità, abbiamo fatto delle scelte.
Abbiamo così iniziato i festeggiamenti il 18 di ottobre, anniversario della canonizzazione di san Vincenzo, con una celebrazione eucaristica aperta a tutti e dedicando la giornata alla donazione del sangue a favore dell’ospedale pediatrico “Garrahan”, un ospedale pubblico specializzato ad alto livello per bambini e adolescenti dell’Argentina, la cui direzione ed equipe di medici sono animati da valori etici, quali l’accessibilità, la gratuità, l’uguaglianza e la professionalità. La proposta è nata dalla considerazione che don Vincenzo si è sempre dedicato alla formazione e cura dei piccoli e dei giovani e che la donazione del sangue poteva essere un gesto molto personale e coinvolgente a favore della “cura“ e della promozione della vita, al passo con i nostri tempi.
Il primo di novembre abbiamo dato inizio ai festeggiamenti in onore di san Vincenzo Grossi nella Scuola e si sono concluse il 9 novembre. Ogni livello scolastico ha avuto dei giorni e degli spazi a disposizione per presentare le proprie attività, in modo che ognuno si potesse esprimere.
Agli alunni e alunne delle superiori è stata proposta la celebrazione eucaristica mentre a quelli dei livelli inferiori la celebrazione della Parola.
Abbiamo dedicato una giornata al teatro, alla formazione, al gioco, per incrementare i valori cristiani e per mantenere viva la spiritualità di san Vincenzo Grossi.
Interessante è stata la proposta a coltivare un comportamento sostenibile e abitudini rispettose con il pianeta che è la nostra “casa”. Altro momento importante proposto dagli adolescenti della scuola superiore è stata la proposta di “Micro impresa” e il recital sul tema della “Giovialità”.
Anche quest’anno è stata organizzata la raccolta di alimenti secchi a favore della Caritas e di una mensa di un quartiere molto povero.
Un’altra iniziativa molto attraente per tutti gli alunni anche se vissuta in modo diverso è stata la sottolineatura di una parola che richiamava le caratteristiche di don Vincenzo: da una parte aiutava ad approfondire la vita e gli insegnamenti di don Vicenzo e dall’altra diventava una proposta di vita. I temi per ogni giornata sono stati: Laboriosità, Misericordia, Motivazione, Giovialità, Volontà.
Le insegnanti da parte loro hanno coinvolto gli alunni riportando episodi della vita di don Vincenzo e testimonianze delle sue parole.
Abbiamo concluso i festeggiamenti il 9 novembre con una processione per le strade del quartiere con l’immagine di san Vincenzo Grossi.
Nel percorso siamo stati accompagnati dalla Banda della “Policia Federal” e al termine siamo stati rallegrati dalle canzoni del loro repertorio.
Tutto si è concluso con l’Inno a san Vincenzo a cui abbiamo partecipato con molta gioia.
«Veniamo con te, San Vincenzo, veniamo con te»
«Seguendo il tuo esempio di fede e di amicizia, saremo esempi e scuola modello.
Famiglia e parrocchia ti ricorderanno perchè sei il santo dell’umiltà».