Rosario meditato – Misteri della Risurrezione

Questi misteri non sono ancora presenti nella recita del rosario secondo la tradizione. Ma l’evento della resurrezione è talmente centrale nella nostra fede – senza resurrezione è vana la nostra fede (1 Cor 15, 14.17) – che merita soffermarsi a meditare e pregare su di esso assieme a Maria. I misteri della resurrezione saranno scanditi secondo i principali incontri che Gesù ha avuto con alcuni dei suoi discepoli, da Maria Maddalena a Pietro.

1. Gesù che incontra Maria di Magdala nel giardino.

«Gesù le disse: “Maria!”. Ella si voltò e gli disse in ebraico: “Rabbunì” – che significa “Maestro mio!”» (Gv 20, 16). Il pastore conosce le sue pecore, ciascuna per nome, ed esse conoscono la sua voce (10, 3-4. 14). È bello essere chiamati per nome: dice amicizia, rapporto personale, intimità. Con quel nome, “Maria”, è come se Gesù l’abbracciasse, la prendesse dentro di sé: «Ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni» (Is 43, 1). E lei, con quella parola, “Maestro mio!”, è come se lo abbracciasse. Anzi, l’abbraccia davvero!

Chiediamo a Maria il dono di un rapporto personale e profondo con il Signore risorto.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. cercato da Maria di Màgdala (Gv 20, 11)
        … 2. oggetto del nostro desiderio (Gv 20, 13-15)
        … 3. che si china sulle nostre lacrime (Gv 20, 13)
        … 4. che ci chiama per nome (Gv 20, 16)
        … 5. Rabbunì, Maestro mio (Gv 20, 16)
        … 6. abbracciato da Maria (Gv 20, 17)
        … 7. che ci chiama fratelli (Gv 20, 18)
        … 8. che dona a noi il suo Padre e il suo Dio (Gv 20, 17) 26
        … 9. che affida a Maria l’annuncio della sua risurrezione (Gv 20, 17-18)
        … 10. che ci attende in Galilea per iniziare con noi un nuovo cammino (Mt 20, 7).

Dio onnipotente ed eterno, il tuo Figlio ha voluto affidare a Maria Maddalena il primo annunzio della gioia pasquale; fa’ che per il suo esempio e la sua intercessione proclamiamo al mondo il Signore risorto, per contemplarlo accanto a te nella gloria.

2. Gesù che incontra due discepoli sulla strada di Emmaus

«Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. (…) Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero» (Lc 24, 15.30-31).

Il buon pastore va in cerca della pecora smarrita e la trova su una strada di periferia, verso Emmaus. Entra nel mondo dei due discepoli, tristi e delusi, e con la sua vicinanza ridona speranza e fa ardere il loro cuore.

Chiediamo a Maria che tutte le persone triste e deluse possano incontrare il Signore risorto e trovare la gioia.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che si avvicina e cammina con i due discepoli diretti a Emmaus (Lc 24, 15)
        … 2. che si interessa a noi ed entra nella nostra tristezza (Lc 24, 16-19)
        … 3. potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo (Lc 24, 19)
        … 4. consegnato per essere condannato a morte e ucciso (Lc 24, 20)
        … 5. che rimprovera la nostra stoltezza e durezza di cuore (Lc 24, 25)
        … 6. che spiega le Scritture (Lc 24, 27)
        … 7. che vogliamo rimanga sempre con noi (Lc 24, 29)
        … 8. che spezza il pane per noi (Lc 24, 30-31)
        … 9. che fa ardere i nostri cuori (Lc 24, 32)
        … 10. che anche quando sparisce dalla nostra vista rimane in mezzo a noi (Lc 24, 31)

Eterno Padre, che hai posto nella Vergine Maria il trono regale della tua Sapienza, illumina la Chiesa con la luce del Verbo della vita, perché nello splendore della verità cammini fino alla piena conoscenza del tuo mistero d’amore.

3. Gesù che incontra gli Undici nel cenacolo.

Il giorno di Pasqua il Risorto «venne e stette in mezzo» ai suoi discepoli nel cenacolo, trasmettendo loro la sua pace. Non è una semplice «apparizione», ma una presenza reale: «Sono proprio io», afferma (Lc 24, 39). Egli è davvero Gesù: mostra i segni della passione, mangia davanti a loro e li invita ad essere i suoi testimoni (Lc 24, 36-47). Li invia come il Padre lo aveva mandato, ed alita su di essi il suo Spirito dando loro il potere di rimettere i peccati (Gv 20, 21-23). La sua è ormai una presenza stabile: è questo l’essere profondo della Chiesa.

Chiediamo a Maria che la promessa di Gesù di «rimanere sempre con noi» dia alla Chiesa il coraggio e l’audacia di annunciare il Vangelo ad ogni creatura.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che risorto sta in mezzo ai discepoli nel cenacolo (Lc 24, 36)
        … 2. che dona la sua pace (Lc 24, 36)
        … 3. che mostra le mani e i piedi trafitti per amore nostro (Lc 24, 40)
        … 4. che apre la mente alla comprensione delle Scritture (Lc 24, 45)
        … 5. che rimprovera la nostra stoltezza e durezza di cuore (Lc 24, 25)
        … 6. che ci vuole suoi testimoni (Lc 24, 48)
        … 7. che manda nel mondo come il Padre lo ha mandato a noi (Gv 20, 21)
        … 8. che invita a proclamare il Vangelo a ogni creatura (Mc 16, 15)
        … 9. che con il soffio della sua bocca dona lo Spirito Santo (Gv 20, 22
        … 10. che dona alla Chiesa il potere di perdonare i peccati (Gv 20, 28)

O Dio, che agli Apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria madre di Gesù hai fatto dono del tuo Spirito, concedi a noi con il suo ma-terno aiuto di servirti fedelmente, per diffondere in parole e opere la gloria del tuo nome.

4. Gesù che incontra Tommaso nel cenacolo.

Gesù «disse a Tommaso: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; prendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo; ma credente!». Gli rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”» (Gv 20, 27-28). È la più alta professione di fede di tutto il Nuovo Testamento: una fede partecipata, personale, appassionata: «Sei il “mio” Signore, il “mio” Dio», così come per la Maddalena era il Maestro “mio”. Egli è “mio” perché io sono suo, mi ha acquistato a caro prezzo, testimoniato dal segno dei chiodi e della lancia che non ha voluto cancellare perché sempre, per tutta l’eternità, vi leggessimo il suo amore infinito.

Chiediamo a Maria il dono della fede per quanti dubitano o non credono: «Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che venne nel cenacolo a porte chiuse (Gv 20, 26)
        … 2. che stette in mezzo ai suoi discepoli (Gv 20, 26)
        … 3. che si mostrò a Tommaso incredulo (Gv 20, 27)
        … 4. che chiese a Tommaso di guardare le sue mani trafitte (Gv 20, 27)
        … 5. che chiese a Tommaso di tendere la sua mano e metterla nel suo fianco (Gv 20, 27)
        … 6. che chiede di credere in lui (Gv 20, 27)
        … 7. Signore mio e Dio mio (Gv 20, 28)
        … 8. che dichiara beati chi crede senza vedere (Gv 20, 29)
        … 9. che dà la vita eterna a chi crede in lui (Gv 6, 47)
        … 10. che abbiamo creduto e conosciuto come Figlio di Dio (Gv 6, 69)

O Dio, che nella risurrezione del tuo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, hai donato al mondo la gioia, per intercessione della Vergine Maria, sua Madre, concedi a noi di godere la felicità della vita senza fine.

5. Gesù che incontra Pietro sul lago.

«Gesù disse a Simon Pietro: “Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?”. Gli rispose: “Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene”. (…) Gli disse per la terza volta: “Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene? Gli disse per la terza volta: “Signore, tu cono-sci tutto; tu sai che ti voglio bene”. (…) “Seguimi”» (Gv 21, 15-19).
Pietro ha rinnegato per tre volte il Signore, adesso per tre volte gli professa un amore incondizionato. Ogni sbaglio è l’occasione per un amore più grande. Il Risorto ci insegna che si può ricominciare. Si può sempre ricominciare a «seguire» Gesù.

Chiediamo a Maria che preghi «per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte», che preghi per tutti i peccatori, perché ritorniamo a Dio con fiducia.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno Gesù… 1. che Risorto si manifesta agli apostoli sul lago (Gv 21, 1)
        … 2. che invita a gettare le reti con fiducia (Gv 21, 6)
        … 3. «il Signore!» (Gv 21, 7)
        … 4. che prepara una mensa per noi (Gv 21, 13)
        … 5. che ci chiede con insistenza se lo amiamo (Gv 21, 15ss)
        … 6. a cui vogliamo bene nonostante i tradimenti (Gv 21, 15ss)
        … 7. che sa tutto e sa che gli vogliamo bene (Gv 21, 17)
        … 8. che affida a Pietro noi suo gregge (Gv 21, 17)
        … 9. che ci chiede di seguirlo (Gv 21, 19)
        … 10. che ci chiede di attendere la sua venuta (Gv 21, 22)

Interceda per noi, o Padre, la gloriosa Vergine Maria, che arricchita dei doni del tuo Spirito, piacque a te e generò per noi il tuo Unigenito, il più bello tra i figli degli uomini; e ci ottenga la conversione del cuore, perché ripudiando la turpitudine del peccato, ci innamoriamo della bellezza incorruttibile.

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