22 maggio 1869: «Sacerdote» e «Padre»… per sempre

Quel 22 maggio 1869, giorno in cui fu consacrato sacerdote, chissà quante cose don Vincenzo aveva in mente e in cuore di fare. Sicuramente non aveva l’intenzione di fondare una congregazione di suore. Nemmeno l’ombra.

Eppure noi, Figlie dell’Oratorio, siamo state concepite nel suo sacerdozio, nel suo essere stato sacerdote. Lo Spirito ha avuto bisogno di tempo e di circostanze favorevoli perché questo «seme» di Dio venisse alla luce, e prendesse forma.

Questo è il nucleo della nostra identità, del nostro carisma: il sacerdozio, come spiritualità e come missione.

Ecco allora perché con perseveranza ogni anno sottolineiamo questa data, non per contare gli anni ma perché l’ordinazione sacerdotale di don Vincenzo è stato il tempo dello Spirito nel quale siamo state concepite.

E se oggi eleviamo una preghiera di lode al Signore per il «dono» del sacerdozio al nostro Fondatore, questa data diventa anche un invito a vivere il nostro sacerdozio, quello comune come Christifideles laici, guardando al «padre nello spirito» che ci ha mostrato con tutto se stesso come viverlo ed esprimerlo.

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